Arte da indossare con i colori di Luigia Granata
Inizia a Roma “Senza Nero”, la mostra personale dell’artista cosentina, maestra del colore ed erede di Chagall
Pieno di pubblico alla Galleria Medina di Roma, a due passi dal teatro Brancaccio. Segno che, a dispetto degli alti e bassi (che a volte in certi settori la crisi rende bassissimi), l’interesse per l’arte c’è. E segno, in particolare, che le opere dell’artista cosentina Luigia Granata sono in grado di attirare un pubblico vasto a tutte le latitudini.
Infatti, il 25 novembre è stata inaugurata Senza Nero, la mostra personale della Granata. Il titolo allude alla caratteristica più immediata della pittrice-mosaicista calabrese: la passione per il colore, che ricorda un po’ Marc Chagall, da cui tuttavia si distingue per l’originalità del tratto.
La madrina dell’evento è stata Carmelita Brunetti, critica d’arte e direttrice della rivista Arte Contemporanea News.
Non solo tele, stavolta, ma carte pregiate ad altissima grammatura della Fabriano, sete di alta qualità, foulard e abiti. Infatti, Luigia Granata – che tra l’altro ha da poco inaugurato GDesignItaly, la sua azienda personale – non è una artista nel senso convenzionale del termine, ma è fautrice di una visione creativa secondo la quale le opere d’arte devono essere fruibili anche come oggettistica comune. In parole povere, diventare parte del vissuto quotidiano dei loro consumatori.
Non a caso, la Granata si è segnalata anche nel settore della moda sperimentale.
Guardare ma non toccare, si diceva una volta. La pittrice cosentina è andata oltre. Nel suo caso vale guardare e indossare. Ma non sgualcire: questo sì, sarebbe un peccato.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 7 dicembre.
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