Un festival particolare e inedito tra le rocce misteriose del sud della Calabria. Tra i protagonisti, Francesco Di Bella, gli Inude e Lodo Guenzi

Conto alla rovescia per il gran finale di Stratificazioni, festival di musica e letteratura, che avrà il suo gran finale il 28 agosto 2020.

Sarà un evento, unico, gratuito e inedito: sei ore di musica e teatro in Aspromonte, tra le rocce che evocano miti antichi e panorami naturali mozzafiato, mentre i colori del giorno lasciano spazio alle suggestioni del tramonto e infine a quelle della notte.

Campolico, la montagna di Sant’Agata del Bianco, è il luogo dell’evento organizzato dal curatore della giornata Fabio Nirta assieme all’amministrazione comunale.

Il programma del 28 agosto prevede quattro momenti. 

Si inizia con un guest dalla statura culturale importantissima, protagonista della Napoli underground degli anni ’90: Francesco Di Bella, voce e leader dei 24 Grana, dall’animo romantico e dalla penna tagliente. A seguire lo special liquida set di Fabio Nirta, dj, produttore e voce musicale di riferimento per l’indie italiano.

Al calar del sole toccherà agli Inude con uno special acoustic set.

Già ospiti live di Rai Radio 2 e dei più grandi festival italiani, gli Inude sono stati menzionati da tutte le riviste musicali specializzate come autori di uno dei tre dischi migliori nel loro genere (il nu soul elettronico) del 2019.

A chiudere la giornata Capitalismo Magico, la nuova fatica teatrale di Lodo Guenzi, voce de Lo Stato Sociale, e di Nicola Borghesi, che include alcune tra le canzoni più significative della band. Non mancherà l’aneddotica e un canto liberatorio finale, di questa estate così particolare, così difficile, ma anche così empatica.

All’interno dell’area, oltre al food & drink, Stratificazioni allestirà un tavolo per l’interazione e la collaborazione con altri festival calabresi, che avranno un loro stand espositivo a Campolico. 

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