La cronaca giudiziaria? Si studia all’Università
Una novità dall’Unical: il Corso di alta formazione in Giornalismo Giudiziario, riservato ai laureati in Giurisprudenza che vogliono cimentarsi con questa specialità importante dell’informazione. Gli argomenti del Corso e le modalità di iscrizione
La mancata specializzazione è una delle grandi lacune del giornalismo italiano, concepito più come un’attività artigianale da apprendere in redazione a botte di esperienza che non come disciplina intellettuale basata su un alto livello di competenze.
La corsa ai ripari è iniziata da qualche anno, grazie a una serie di interazioni tra il mondo accademico e gli ambienti professionali.
In questa linea, si inserisce il Corso di alta formazione in Giornalismo Giudiziario, istituito dal Dipartimento di Scienze aziendali e giuridiche (Discag) dell’Università della Calabria, che mira a risolvere un problema non proprio secondario in un settore delicatissimo dell’informazione: la cronaca nera e giudiziaria.
Questo settore vive un paradosso particolare: è stato il meno praticato da giornalisti dotati di background giuridico, spesso in base al vecchio principio secondo cui la pratica batte la grammatica.
Questa prassi ha generato non poche distorsioni nell’informazione e, di conseguenza, nell’opinione pubblica.
Tuttavia, questa stessa prassi è diventata insostenibile in seguito alla crisi dell’editoria, dovuta all’imponente trasformazione del sistema dell’informazione innescata dalla duplice esplosione della rete e dei social media.
La risposta a questi fenomeni è l’informazione di qualità, che non può prescindere dalla specializzazione.
Il tentativo del Corso dell’Unical, diretto dal professor Enrico Caterini è significativo: indirizzare i laureati in Giurisprudenza, giornalisti e non, verso questo settore dell’informazione e dotarli delle competenze teoriche e tecniche necessarie per applicare il loro bagaglio culturale sulla cronaca.
Infatti, il Corso si rivolge in esclusiva ai giuristi, e si basa su nove moduli didattici, per un totale di 120 ore comprensive di esercitazioni pratiche.
Nelle lezioni, tenute da professionisti dell’informazione e da giuristi, saranno trattati argomenti relativi alle teorie di base e più avanzate del giornalismo, con attenzione particolare alle tecniche di scrittura e di comunicazione.
Inoltre, verrà posta particolare attenzione agli aspetti giuridici dell’informazione, sia quelli generali, di natura costituzionale, sia quelli più specifici, legati cioè al diritto penale e alla relativa procedura.
L’obiettivo del Corso, infatti, è formare operatori dell’informazione giudiziaria capaci di declinare il proprio bagaglio specialistico in tutti gli ambiti mediatici: cartaceo, radiotelevisivo, online e crossmediale.
In pratica, di colmare il fosso tra il sapere e il saper fare per un giornalismo di qualità.
Possono partecipare esclusivamente i laureati in giurisprudenza.
La domanda di ammissione deve essere compilata online attraverso il seguente link: http://www.segreterie.unical.it e deve essere inoltrata entro il 10 novembre 2020.
L’inizio delle attività didattiche è previsto nella prima settimana di dicembre 2020.
Il conseguimento del titolo, al termine delle attività e in seguito a un esame finale, vale 15 Cfu.
A breve ulteriori dettagli
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