Lo studioso salernitano presenterà il suo best seller dedicato al Mezzogiorno postunitario e alla piaga del brigantaggio a Cosenza e a Rende, dove riceverà il premio per la saggistica durante il Rende Book Festival

Un piccolo e, apparentemente, inspiegabile best seller: La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti-1860-1870 scritto da Carmine Pinto, è un vero e proprio caso letterario.

Uscito per Laterza poco prima dell’estate, il libro di Pinto, che insegna Storia contemporanea all’Università di Salerno,è giunto di recente alla sua terza edizione (leggi qui).

Un successo confermato dalle molte presentazioni svolte in tutta Italia dall’autore, che arriva a Cosenza per continuare il suo tour librario.

Di seguito le date e i dettagli delle due presentazioni nel Cosentino:

• Giovedì 17 ottobre 2019 ore 18, presentazione del libro presso la libreria Ubik di Cosenza. Carmine Pinto discuterà con Marta Petrusewicz, docente di Storia moderna presso l’Università della Calabria e assessora alla Cultura del Comune di Rende, e Marco Rovinello, ricercatore Unical di Storia contemporanea.
• Sabato 19 ottobre 2019 a partire dalle 17,30, Pinto parteciperà a L’importanza  della lettura dei testi extradidattici a scuola, un dibattito compreso nella seconda edizione del Rende Book Fest. I lavori si svolgeranno presso il Museo Civico di Rende (CS) e vi interverranno Marta Petrusewicz, Marinella Castiglione, assessora alla Pubblica istruzione del Comune di Rende, la scrittrice Roberta Melli, autrice del romanzo Possessione (Leone Editore), Rossana Adele Rossi, docente associata Unical, e Roberta Moncado, preside del Liceo scientifico G. Peano  di Monterotondo (Rm). In occasione del Rende Book Fest, Pinto sarà insignito del premio per la sezione saggistica.

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