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Ypsigrock, ventiquattro anni di creatività nel cuore della Sicilia

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Torna dal 5 all’8 agosto il festival che parla siciliano ma sogna l’Europa

Dopo lo slittamento di un anno dovuto alla pandemia, torna Ypsigrock giunto alla sua ventiquattresima edizione.

Un lungo weekend musicale che andrà in scena dal 5 all’8 agosto a Castelbuono, nel cuore del Parco delle Madonie, in forma ridotta e nel rispetto delle disposizioni governative che saranno in vigore al momento della manifestazione, a tutela degli spettatori e degli artisti che si esibiranno.

Camilla Sparksss

Le esibizioni si svolgeranno nel centro storico di Castelbuono, su due degli iconici palchi del festival: l’Ypsi Once Stage di piazza Castello e l’Ypsi & Love Stage, all’interno del Chiostro di San Francesco. Il numero degli abbonamenti, per via delle ridotte capacità degli stage, sarà limitato. I tagliandi saranno nominativi e ogni spettatore avrà il posto assegnato.

«Piccola ma necessaria. Così sarà questa edizione insolita di Ypsigrock», affermano Vincenzo Barreca e Gianfranco Raimondo, founder e direttori artistici del primo boutique festival italiano. Questa edizione, proseguono i due direttori, « sarà diversa nella forma, inconsueta nei contenuti, atipica nei rituali, ma con la stessa anima di sempre: singolare e ricercata. Sarà l’edizione della ripartenza che ci preparerà il prossimo a celebrare il nostro venticinquesimo anno di attività».

Di seguito la line up degli artisti.

Ásgeir Trausti Einarsson, aka Ásgeir. Il polistrumentista e cantautore islandese sbarca con l’intimo e intenso Bury the Moon.

A Castelbuono farà tappa anche Iosonouncane, da poco ritornato in scena con Ira, il terzo album in studio. Confermata anche la presenza di Dardust, pianista, compositore e producer, con una data del tour di S.A.D. Storm And Drugs, il terzo della sua carriera solista.

Dardust

I Coma, duo elettronico tedesco di stanza a Colonia, formato dai producer Georg Conrad e Marius Bubat, saranno per la prima volta in Italia ad agosto.

Molchat Doma, band post-punk di Minsk.

Anche quest’anno il primo boutique festival italiano darà spazio al potenziale creativo dei nuovi talenti musicali europei ospitando Pongo (Portogallo), Camilla Sparksss (Canada-Svizzera) e Kristin Sesselja (Islanda) tre progetti artistici inseriti nell’European Talent Exchange Program (Etep), il programma europeo ufficiale di scambio di talenti musicali, introdotto nel 2003 per favorire la circolazione dei talenti europei all’interno di un network di festival estivi, di cui Ypsigrock fa parte da diversi anni.

Kristin Sesseljia

Altre band di questa particolare edizione saranno annunciate nelle prossime settimane.

L’elemento innovativo di questa edizione sarà il lancio del format The Sound of This Place, una residenza artistica internazionale che, dal 25 luglio, sempre a Castelbuono, vedrà per 10 giorni alcuni artisti internazionali lavorare insieme per creare un’opera che verrà presentata in prima assoluta durante il festival con uno show collettivo. Gli artisti che parteciperanno: il cantautore americano Alec Ounsworth ovvero Clap Your Hands Say Yeah, la sound designer italiana ma di stanza a Berlino Andrea Noce aka Eva Geist, la citata musicista e visual artist svizzero-canadeseCamilla Sparksss (già in lineup al festival con un suo set solista), l’architetto tedesco Gustav Düsing e il light designer francese Julien Dufour.

Organizzata e prodotta dall’associazione culturale Glenn Gould, la residenza artistica The Sound of This Place 2021 vanta partner internazionali tra cui l’Ambasciata del Canada in Italia, il Museo Civico di Castelbuono, l’Accademia Tedesca Villa Massimo di Roma e il Goethe Institut.

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