Cantautorato elettronico, Clavdio cala in Calabria
L’artista romano porta il suo Togliatti Boulevard sul palco del Mood di Rende
Il penultimo appuntamento del 2019 del Mood, organizzato da Be Alternative & Keep it Real Movement, ha per protagonista il romano Clavdio. Dopo il concerto si balla con la musica remixata da Dj Kerò.
Clavdio è il nome d’arte di Claudio Rossetti. Nato da madre capoverdiana e da padre italiano, si approccia alla musica sin da adolescente con una band punk rock. Nel 2005 forma con Paolo Dionisi i Blue Project, un gruppo post-rock e progressive metal. Tra le altre esperienze si trova a collaborare con Mushy, artista romana dedita alla dark wave. Insieme registrano nel 2013 l’album Breathless, a cui lui partecipa in veste di chitarrista.
A partire dal 2012, Rossetti avvia la carriera solista con il progetto Il Rondine, e vince il premio Le Canzoni Migliori Le Aiuta La Fame, bandito dall’etichetta indipendente La Fame Dischi. Grazie a questo premio l’artista entra a far parte della label e registra l’album Può capitare a chiunque ciò che può capitare a qualcuno.
Il 2018 è l’anno del nuovo progetto Clavdio, con cui Rossetti entra nella scuderia di Bomba Dischi. Il primo singolo pubblicato è Cuore alla fine dello stesso anno. Escono poi Ricordi e Nacchere, altri due singoli che anticipano il primo disco Togliatti Boulevard.
Il live di Clavdio è pieno di richiami vintage, ribaditi dall’uso massiccio dell’elettronica e dai molti spunti new wave tipici degli anni 80, che si legano bene al background cantautorale dell’artista capitolino. La maggior parte di pezzi in scaletta sono tratti dall’album del 2018.
Si parte con Foto una riflessione sul senso di inadeguatezza e sui complessi di colpa: «La notte corre lenta e io sto qui a rimuginare/Anche se non dormo non smetto di sognare».
All’insegna delle delusioni sentimentali, Nacchere e Cuore. Il primo pezzo ricorda tutti i viaggi fatti insieme agli ex compagni, mentre nel secondo l’artista punta l’attenzione sulle considerazioni che si fanno sulle relazioni finite.
Da un sogno carico di molteplici paure e insicurezze sembra ispirato Serpenti, un viaggio spazio-temporale a ritroso negli anni ’80 direttamente da Ritorno al Futuro.
Al piccolissimo Stato dell’America latina è dedicata Suriname, in cui riemergono eco anticoloniali: «Come ti spieghi che nel Suriname sono olandesi?».
La pochezza della natura umana è incarnata dal protagonista di Tedesca: «Nel campionato degli stronzi saresti il primo, ma senza offesa».
Dopo i pezzi più elettronici dominati dal synth si passa alla chitarra acustica. Sguardo intimista in Ricordi, che contiene una citazione di Fabrizio De André.
La chiusura del web porta alla costruzione di muri spessi, saremo chiusi in una sorta di stanze, si tratta del brano Amazon. La chitarra accarezza dolcemente queste parole ironiche su un mondo dettato dal consumismo.
Sempre nel segno del cantautorato italiano, Le tue gambe analizza un argomento delicato come la prostituzione sulla Togliatti.
Pezzo uscito lo scorso novembre, e quindi fuori dall’album, Disneyland Paris richiama di nuovo il tema della relazione sentimentale: si parla dell’incomunicabilità e delle distanze causa del distacco. Ma stavolta però ci si sofferma sui piccoli gesti capaci, invece, di avvicinare piuttosto che respingere.
Dal precedente progetto da solista, Il Rondine, proviene La Bolletta del Gas. Un amore arrivato al capolinea viene snocciolato nel testo: il contatto tra i due protagonisti è solo una bolletta del gas non pagata.
Non manca l’omaggio a Franco Battiato con la cover di Cuccurucucu: in un attimo il pubblico si unisce a Clavdio nel famoso ritornello ispirato a sua volta dal cantautore messicano Tomás Méndez.
Un disegno della quotidianità, un’analisi dei problemi di tutti.
Si va perciò dai rapporti tra i singoli a tematiche sociali. Trattare tutto questo senza banalità ma cercando una narrazione chiara e sincera.
Clavdio cerca sempre l’aspetto positivo di ogni cosa: provare sensazioni e sentimenti fa sentire vivi.
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