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Mei 2019, una pioggia di premi sul palco del “Masini”

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Chiara Effe vince la terza edizione del Premio dei Premi, nell’ambito del Meeting delle etichette indipendenti

Nella seconda serata del Mei 2019 si svolge al Teatro Masini di Faenza la terza edizione del Premio dei Premi. L’iniziativa è ideata da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi.

Nell’edizione del Mei 2008 era stata ideata una versione sperimentale del premio vinta da Ettore Giuradei. Nelle due passate due edizioni aveva vinto due donne, Roberta Giallo nel 2017 da e Daniela Pes nel 2018.

Da sinistra, Enrico Deregibus, Riccardo Sinigallia e Roberta Giallo

Sullo sfondo della scenografia di Andrea Campanini, presentano la serata la già nominata, Roberta Giallo, insieme a Deregibus.

Su un podio tutto in rosa, proprio come parte dell’outfit alla Sailor Moon della Giallo, salgono Micaela Tempesta che ottiene il bronzo, Francesca Incudine a cui va l’argentoe Chiara Effe con l’oro.

La vincitrice è stata scelta da una giuria di oltre settanta componenti tra giornalisti e addetti ai lavori.

Chiara Effe

Il premio consiste in una targa e alcuni bonus: un premio di 500 euro offerto da Ilivemusic, uno speciale su JamTV e un’intervista per il bimestrale Vinile. E la partecipazione come ospite a EdicolAcustica di Grosseto.

La già citata vincitrice del Premio dei Premi era stata già vincitrice quest’anno del Premio Mario Panseri e lo scorso anno del Premio De Andrè.

Giulia Figus, conosciuta come Chiara Effe, ci trasporta in punta di piedi e con dolcezza in un mondo raffinato e dai toni fiabeschi. Accompagnata dalla sua chitarra descrive con minuzia una storia su arrangiamenti dai tratti jazz mescolati a ritmi oltreoceano.

Al secondo posto la siciliana Francesca Incudine, vincitrice del premio Bianca D’Aponte. Il suo album d’esordio Jettavuci è un’esortazione al bisogno di alzare la voce, vale a dire l’urgenza di comunicare. Lei osserva e narra la sua terra tra ritmi vivaci con tutta la popolarità del siciliano e con l’aria che si respira a Sud.

Francesca Incudine

Terzo posto per la vincitrice del Premio Bindi Micaela Tempesta. Napoletana, tra le tastiere e chitarre immerge le sua musica negli strumenti meno tradizionali come plugin su laptop, campionatori e synth. Una produzione musicale, la sua, tra il cantautorato italiano, l’ispirazione napoletana e la modernità della dance.

Sul palco del Teatro di Faenza si esibiscono altri sei artisti rappresentanti di altrettanti sei premi vinti in giro per l’Italia.

Da Bologna e con il Premio De Andrè, Apice, con la sua voce graffiante e profonda che viene addolcita dalla maestria delle sue mani sui tasti del pianoforte.

Valentina Balistrieri, titolare del Premio Lauzi, si muove tra tradizione calabrese e siciliana, da cui estrae sonorità a metà strada tra il folk e il pop per un cantautorato popolare in chiave femminile contraddistinto dal suo timbro di voce possente.

Valentina Balistrieri

Gli Estro sono una band barese che propone un pop rock contaminato da ritmi elettronici. Vincono il Premio Pigro dedicato a Ivan Graziani. La formazione è composta da Simone Maremonti, basso e voce, Gianluca Ladisa, chitarra e voce, Andrea Toriello alla batteria e Maurizio Petruzzelli, chitarra e voce.

Un’altra band presente al Mei sono i calabresi Folk’ n’ Roll con il Premio Manente. dal 2011 si dedicano a una produzione tutta rock, folk e ska. I componenti del gruppo calabrese, che propone dal 2011 un misto efficace di rock, folk e ska, sono sei: Mario Rotella, voce e tamburello; Saverio Maletta, fisarmonica, chitarra acustica, mandolino e voce; Salvatore Rocca, clarinetto, sax, flauto, armonica a bocca, cornamusa elettronica (bagpipe) e voce; Dino Ligotti al basso, Alfredo Ferrarelli alla chitarra acustica ed elettrica e voce; infine Maurizio Scerbo Sarro alla batteria.

I Frigo

Ultimo gruppo in lizza al Premio dei Premi è Frigo. Il quartetto proviene da Firenze e ha ottenuto il Premio Ciampi. I componenti sono Tony Frigo, voce, Paolo Frigo, chitarra e synth, Elia Frigo, basso ed Enzo Frigo, batteria. La formula della band mescola indie rock e citazioni elettroniche in stile anni ’80.

Infine dal Premio Pierangelo Bertoli arriva Giacomo Rossetti. Toscano abbraccia da sempre la sua chitarra e con un centinaio di canzoni all’attivo suona per le piazze italiane. Cantautore puro, è accompagnato da trio di archi, pianoforte a coda, batteria con le spazzole, contrabbasso e chitarra acustica.

In occasione del Premio si sono esibiti altri artisti anch’essi insigniti da riconoscimenti: Riccardo Sinigallia, per il suo Ciao cuore (Miglior disco del 2018 dal Forum del Giornalismo musicale), Giovanni Truppi, Premio Pimi 2019, e Ginevra di Marco & Cristina Donà, che hanno ritirato il doppio premio speciale del Mei per il loro progetto insieme disco-tour.

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