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I Diaframma e le nuove leve a confronto al Giovinazzo Rock Festival

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La band fiorentina calca il palcoscenico della seconda serata della manifestazione pugliese. Con loro sul palco: Edy, Good Moaning C.F.F. e Il Nomade Venerabile e i britannici Zola Blood

La seconda serata del Giovinazzo Rock Festival edizione special 2019, quest’anno in trasferta alle piscine comunali di Bitonto in provincia di Bari, prevede un programma ricco.

Si inizia con Edy, un altro gruppo vincitore del Contest del Giovinazzo Rock Festival

Edy (foto di Nicole Depergola)

Il leader della band, Alessio Edy Grasso, è compositore, autore, musicista e produttore. Dopo aver militato in varie formazioni (Marketa, Jasminshock, Ultravixen), Edy decide di intraprendere la carriera da solista. In questo progetto è accompagnato da Sebastiano Forte dei Nidi d’Arac alla chitarra, Matteo Scannicchio, già al seguito di Motta, alle tastiere, Carmelo Di Paola degli Ultravixens alla batteria e Tommaso Calamita al basso. Nel 2019 pubblica Variazioni per la Goodfellas Records con la produzione artistica di Marco Fasolo. Il suo è un pop d’autore in cui si fanno strada accenti indie-rock. Il live parte con Immobili, Lento ma forte, Reazione, La casa di Barbie, Catania e La Faccia della Luna.

I Good Moaning, terzo gruppo vincitore del Contest, provengono da bari e sono composti da Edoardo Partipilo, voce e chitarre, Lorenzo Gentile, chitarra elettrica e basso, Davide Fumai, tastiera e batteria e Marco Menchise al basso. Dopo la pubblicazione nel 2017 del loro primo ep Hello, Parasites, lo scorso 22 febbraio esce The Roost, l’esordio sulla lunga durata. I membri del gruppo descrivono l’album in termini particolari: «musica sussurrata per non disturbare il respiro pesante del mostro nell’armadio». La loro musica è fatta di un sound psichedelico dalle atmosfere quasi sognanti. Tra i vari brani proposti spiccano Suitcase, The Roost, Hello Parasites e Mother Door.

Good Moaning (foto di Nicole Depergola)

Da Gioia del colle, provincia di Bari, i C.F.F. e il Nomade Venerabile nato nel 1999. Il gruppo è composto dalla frontwoman-tastierista Anna Maria Stasi, dalla chitarrista Anna Surico e dal bassista-percussionista Vanni La Guardia. La loro formula musicale è a metà strada tra il cantautorato italiano un po’ alla Battiato e De André, il rock d’autore di Massimo Volume e la new wave dei Cure. Per festeggiare il loro ventesimo compleanno, il 21 marzo scorso pubblicano la raccolta DiVenti per l’etichetta Joy Black Production. Tra i brani del live bisogna citare Ci fa tremare la sera, DiVenti, La nostra signora neve e Fiumani.

I toscani Diaframma danno vita a un viaggio musicale a cavallo tra ’70 e ’80. La formazione attuale, tornata in scena dopo uno scioglimento temporaneo, è costituita dal cantante-chitarrista Federico Fiumani, unico componente storico del gruppo, Edoardo Daidone, alla chitarra, Luca Cantasano al basso e Pino Gulli alla batteria. Post punk, new wave e dark wave sono solo alcune delle etichette di un gruppo che ha segnato la storia della musica italiana e non solo. Dopo quattro decenni di presenza sulla scena musicale e venti album, hanno pubblicato lo scorso anno L’abisso.

Un primo piano di Anna Maria Stasi dei C.F.F. e il Nomade Venerabile
(foto di Nicole Depergola)

Fiumani alla soglia dei sessant’anni continua ancora a raccontarci del nostro presente senza tormenti e senza tristezza. 

Si esibiscono con Impero del male e I ragazzi stanno bene, Amsterdam (scritto in collaborazione con i Litfiba), L’odore delle rose, Labbra blu, L’amore segue i passi di un vagabondo, Diamante grezzo, Siberia e Gennaio.

Per la prima volta su un palco italiano i londinesi Zola Blood. Il gruppo nasce nel 2013 dall’incontro, avvenuto proprio nella capitale britannica, tra il frontman Matt West, il tastierista Ed Smith, il chitarrista Paul Brown, e il batterista Sam Cunnington. Proprio quell’anno alcuni loro demo vennero notati dal manager dei Talk Talk, Keith Aspden. Il loro stile oscilla tra l’indie pop, il synth pop, la dark wave e il rock elettronico. Sul palco pugliese portano il loro ultimo disco Infinite Games pubblicato nel maggio del 2017.

Zola Blood (foto di Nicole Depergola)

Dal nuovo disco sono tratti Heartbeat, Island, Good Love, Infinite Games e Get Light. Ma anche i precedenti Grace, Meridian, Play Out, Pieces Off The Day, The Only Thing, Eyes Open e Nothing.

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