La mostra postmoderna ideata all’Unical e dedicata ai celebri marmisti medievali sarà allestita nella città tedesca a partire dall’8 ottobre

Un omaggio postmoderno all’arte sacra. Dalla Calabria alla Germania: la mostra Digital Cosmati approda ad Hannover, dove potrà essere ammirata dall’8 ottobre al 6 novembre prossimi.

Dal Medioevo all’era del web 4.0 e dell’Ai. Tutto passa ma il marmo dura. E dura il ricordo di chi lo ha lavorato da pioniere con passione e maestria: i Cosmati. Ovvero una dinastia di marmorari romani, che prende questo nome particolare da uno dei capostipiti, Cosma di Jacopo.

I Cosmati operarono per circa due secoli (dall’XI al XIII) tra Roma, Tivoli e Subiaco e realizzarono i bellissimi pavimenti in marmo di parecchi luoghi sacri.

Questa dinastia, inoltre, inaugurò uno stile peculiare, grazie al quale l’aggettivo cosmatesco designa ancor oggi un modo specifico di realizzare opere d’arte in marmo.

Lo stile eccezionale di questi artisti romani rivive, appunto, grazie alla mostra Digital Cosmati, organizzata dal Laboratorio di modellistica e scienze cognitive del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria.

L’iniziativa è composta dalle opere di Eleonora Bilotta, Francesca Bertacchini e Pietro Pantano, tutti e tre docenti dell’Unical. Si tratta di circa venti opere su tela pvc e velluto. Ogni lavoro testimonia la Bellezza della storia italiana attraversata da una nuova lettura artistica e iconografica del pavimento cosmatesco.

La mostra, inaugurata a marzo 2025 nelle sale della Provincia di Cosenza, ha avuto una replica a Foggia lo scorso maggio e, come anticipato, sta per essere allestita presso il Consolato Generale d’Italia per trasmettere la bellezza della nostra identità nazionale, in cui storia e innovazione s’incontrano e sviluppano linguaggi estetici e stilistici originali.

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