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Premi e concerti in piazza. Chiude col botto il Mei 2019

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Un riconoscimento per Uniweb Radio Tour, più numerosi live. Il Meeting delle etichette indipendenti dà l’arrivederci al 2020

Ultimo giorno dell’edizione 2019 del Mei. Sul palco in piazza del Popolo va in scena la chiusura della tre giorni di musica indipendente.

Vengono premiati Marco Stanzani e Romeo Perrotta, ideatori del progetto Uniweb Radio Tour. È una sperimentazione innovativa, che permette di sostenere le web radio universitarie e dare uno spazio aggiuntivo agli emergenti per farsi conoscere. 

La premiazione a Red&Blue Music

Marco Stanzani negli anni 90 ha collaborato alla promozione di artisti come Lucio Dalla, Samuele Bersani, Pitura Freska, Massimo Riva, Tiromancino. Tra il ’97 e il 2001 si è occupato del progetto Lunapop. Dalla sua esperienza è nata nel 2002 l’agenzia di comunicazione, ufficio stampa e promozione musicale e social nel settore discografico, Red&Blue Music Relations.

Romeo Perrotta è tra i fondatori della radio dell’Università di Siena, la prima emittente universitaria italiana.

Si prosegue con i concerti degli artisti legati alla Red&Blue Music Relations.

Gli Edro sono un quartetto di Taranto, costituito dal frontman Tony Colonna, dal cantante e chitarrista Davide Morelli, dal batterista e cantante Leonardo Consoli e dal bassista Antonio Santoro. Il loro progetto nasce nel 2015 e consiste in un progressive influenzato dal blues e cantato in italiano come nei mitici anni ’70. Tra i brani emerge Istantanea, da cui riemergono flashback di un passato glorioso della musica italiana.

Gli Edro

Rosario Canale, in arte Kram, proviene da Reggio Calabria e ha collezionato varie esperienze di scrittura con artisti di rilievo fino l due anni fa circa, quando ha deciso di mettersi in gioco come cantante. Firma quindi un contratto per l’etichetta indipendente Metro Records di Gioia Tauro (Rc). I suoi temi sono forti, come ad esempio in Amico mio è tutto a posto dove si evince il disagio sociale dei giovani di oggi. Il tutto calato in una vocalità trap mescolata a soluzioni sonore tipiche dell’elettro pop.

Francesco Cervellati (contrabbasso, basso elettrico, voci), Salvatore Sese, chitarre elettriche, chitarre acustiche, bouzouki; Filippo Lambertucci (batteria, percussioni), Amalio Trombetta (voce, chitarra classica, chitarra acustica): sono i membri degli Zendar Off.

Un indomito senso di vuoto è il titolo del loro ultimo progetto, che potrebbe far pensare a una sorta di nichilismo. In realtà è l’esatto opposto: il senso di vuoto è solo un punto di partenza. Da bravo cantautore nel più limpido stile italiano, Amalio, racconta storie esistenziali, in cui gli scenari cupi evocano l’alba di nuovi giorni.

Paul Pedana

Voce possente, supportata da musiche all’altezza: è la ricetta artistica dell’umbro Paul Pedana, che rievoca sonorità degne della migliore tradizione progressive internazionale. E non solo perché scrive nella lingua inglese, ma soprattutto perché possiede un linguaggio musicale capace di valicare ogni confine.

Alla vigilia dell’uscita del nuovo album Solo Quando Sbaglio, Enrico Cortellino porta i suoi singoli sul palco del Mei, tra cui quello recentissimo, uscito il 27 settembre.

Cortellino

Il suo concerto evoca atmosfere gioiose grazie a un uso maturo delle sonorità indie.

Francesca Pizzo e Angelo Gelo Casarrubia si esibiscono come Cristallo.

Francesca infatti è non solo la ragazza castana sulle copertine de L’amore e la violenza Vol. 1 e Vol. 2, dei Baustelle, ma ha militato assieme ad Angelo nei Melampus, di cui è stata frontwoman.

Con il secondo progetto portano, tra gli altri brani, il nuovo singolo Cosa c’è in un’esibizione unplugged. Ogni brano arricchisce l’ascoltatore grazie alla semplicità compositiva, che rende superflua l’effettistica.

Petra Magoni è una artista dalle mille sfaccettature: forte di una certa poliedricità, vanta infinite collaborazioni e calca i palcoscenici anche come attrice. Un timbro di voce così forte e intenso da vestire ogni pezzo musicale e da esaltare la performance.

Paolo Benvegnù e Nicholas Ciuffieri

I racconti delle Nebbie è il titolo del progetto di Paolo Benvegnù e Nicholas Ciuffieri. I racconti di Ciuffieri incontrano la musica di Benvegnù e scavano in profondità temi delicati e scottanti. L’introspezione dei due artisti trascina lo spettatore verso mondi e punti di vista diversi. Un universo fatto di nebbia per chi non possiede la giusta chiave di lettura, lo spioncino per vedere che attraverso la confusione delle situazioni ancora esiste una logica.

Vivaci e brillanti gli Street Clerks. La band fiorentina è composta da Alexander Woodbury (voce, chitarra), Valerio Martino Fanciano (voce, pianoforte, tastiera, sintetizzatore, chitarra), Cosimo Ravenni (contrabbasso, basso, voce), Francesco Giommi (batteria, voce). Nostalgici degli anni ’80, i toscanacci attualizzano le sonorità del passato in un live brioso, in cui pescano a piene mani  dall’album Com’è andata la rivoluzione?, tema fisso nei loro testi, come ribadisce il singolo Rivolù.

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